HO COLTO volutamente l’opportunità di visitare il MAXXI, lo strepitoso museo di arte contemporanea nel centro di Roma progettato dall’archistar Zaha Hadid, durante la rara occasione di un allestimento esclusivamente acustico.
La struttura dalle forme sinuose e dalle finiture brutaliste, spogliata internamente di ogni opera e arredo, si è rivelata in tutta la sua desolante purezza esaltata dagli enormi spazi interni capaci di suscitare sensazioni fortemente alienanti.
Questa gallery è il mio omaggio ad un progetto futuristico particolarmente riuscito che ha rinnovato il livello artistico di una città troppo ancorata al passato e purtroppo incapace di guardare al futuro con la necessaria spregiudicatezza.